Nuova testimonianza di una vittima di Bill Cosby

“Ricordo che cominciai a farfugliare e dissi al sig. Cosby che non riuscivo a vederlo, anzi lo vedevo doppio. Quando mi sono alzata, sentivo le mie gambe deboli e ho cominciato ad avere paura. Non ricordo di essere svenuta. Ma poco dopo ricordo di essermi alzata di soprassalto. Volevo che la smettesse. Con la mente provavo a muovere le mani e le gambe, ma sentivo come se il mio corpo fosse ibernato. Non avevo la forza di ribellarmi e di reagire. Mi sentivo umiliata e confusa. Volevo solamente andare a casa”.

Secondo quanto riportato da deadline.com , ha dichiarato questo Andrea Constand, di cui l’attore Bill Cosby approfittò mentre la donna si trovava chiaramente sotto effetto di droghe e sedativi.

Chiamata a testimoniare nel secondo giorno del processo che vede imputato l’ex divo de I Robinson per violenza sessuale multipla, la donna – che ha conosciuto Cosby durante il suo periodo alla Temple University nel 2004 – ha rivelato ai giudici di essere stata costretta ad assumere tre pillole che avrebbero avuto su di lei un effetto rilassante.

Nell’ultimo decennio oltre cinquanta donne si sono dichiarate vittime dell’attore, il quale, all’epoca dei fatti che videro protagonista la Constand, non venne processato.

La vittima ha scelto di nascondere inizialmente l’episodio per paura che questo condizionasse la sua vita privata e la sua carriera.

Il caso è stato riaperto solo nel 2015, in seguito alla resa pubblica di una deposizione giurata in cui Cosby confessava di aver abusato di diverse donne mentre si trovavano sotto effetto di droghe e farmaci.

 

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