Gli squali killer di “Summer shark attack” invadono l’home video

Il titolo originale è Ozark sharks, in riferimento ai monti su cui Rick (il Michael Papajohn di Terminator salvation), Diane (la Laura Cayouette il cui curriculum include anche il tarantiniano Django unchained) e la loro famiglia decidono di effettuare un viaggio facendo sì che la adorata nonna riveda i luoghi del Missouri dove ha trascorso l’infanzia.

Da questa semplice idea di partenza, Summer shark attack cala i protagonisti nella cittadina scelta per trascorrere le vacanze, che si sta preparando alla festa dell’estate ma i cui abitanti non immaginano minimamente che una vera e propria ondata di terrore stia per travolgerli.

Infatti, un gruppo di ragazzi del posto infastidisce casualmente la quiete di alcuni squali che hanno scelto come dimora proprio i laghi della zona e che, di conseguenza, non esitano ad iniziare una tipica caccia all’uomo destinata a generare non pochi morti sgranocchiati.

D’altra parte, al timone di regia si trova la stessa Misty Talley occupatasi del montaggio del demenzialissimo Ghost shark di Griff Furst e che annovera tra le sue poche regie Zombie shark, entrambi interessati a rispolverare in salsa ironico-trash le vicende cinematografiche a base di pescecani assassini, il cui massimo esponente fu l’intramontabile Lo squalo di Steven Spielberg (oltretutto omaggiato attraverso la frase “Ci servono armi più grosse”).

Perché, tra abbondanza di soggettive, arti mozzati e liquido rosso pronto a schizzare, sono, chiaramente, i grotteschi pescioloni concepiti tramite l’utilizzo degli immancabili effetti digitali a basso costo a rappresentare il piatto forte dell’operazione; volta inoltre a coinvolgere il commerciante locale Jones (Thomas Francis Murphy di 12 anni schiavo), grottescamente armato di tutto il possibile immaginabile e capace addirittura di trasformare una trappola per orsi in una per i mostri acquatici in questione.

Mostri acquatici che non mancano di saltare qua e là fuori dall’acqua e che vengono annientati, tra l’altro, con fuochi d’artificio conficcati nelle loro bocche o ricorrendo ad una cippatrice per tritarli; ma con conseguente uscita dei denti accidentalmente scaraventati come proiettili (!!!) perforanti contro il povero malcapitato volto a trasformarsi in vittima.

Regalando la sequela di esilaranti situazioni mirate tutt’altro che ad apparire seriose e che, provvedendo a generare le necessarie occasioni di divertimento da brivido, scandiscono un movimentatissimo inedito che è 01 Distribution a rendere disponibile su supporto dvd italiano.

Francesco Lomuscio

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