Per Scarlett Johansson la monogamia è un fatto “innaturale”

“Bisogna scegliere un sentiero. Penso che l’idea del matrimonio sia molto romantica. È un’idea bellissima e anche la sua pratica può essere una bellissima cosa. Ma io non penso che essere monogami sia naturale per una persona. Potrei anche essere messa alla gogna per quello che ho appena detto, ma io penso che serva tanto impegno. Bisogna lavorarci su. E il fatto stesso che serva tanto impegno per così tante persone, per tutti, dimostra che non è qualcosa di naturale. È qualcosa per cui nutro molto rispetto, ma penso che indubbiamente vada in contrasto con i propri istinti”.

Sostiene questo, sulle pagine di Playboy, l’attrice Scarlett Johansson, data in crisi con il marito Romain Dauriac, collezionista d’arte, e con alle spalle il divorzio da Ryan Reynolds.

Poi, in riferimento ai cambiamenti a cui è stata sottoposta in particolar modo dopo la nascita della primogenita Rose Dorothy, quando ha lasciato insieme a Romain la Francia per trasferirsi negli Stati Uniti, ha aggiunto: “Ci si sente diversi. Avevo una bambina piccola e la sua nascita ha cambiato le dinamiche della nostra famiglia. Non so. Qualunque cosa sia successo, di certo ha cambiato la mia vita. Io avevo appena avuto una bambina e mio marito veniva da un altro paese e stava per diventare cittadino di questo paese. È stato un passaggio impegnativo per noi, certamente per lui. Ma penso che a lui piaccia l’America e New York in particolare. L’altra sera, per esempio, stava preparando delle polpette di carne, mentre io non ero a casa. Mi ha mandato una foto, dicendomi: ‘Sono un newyorkese ora! Amo i The Sopranos!'”.

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