Charlie Sheen: “Caro Dio, fai che il prossimo sia Trump”

“Caro Dio, fai che il prossimo sia Trump, per favore! Trump, Trump, Trump il prossimo, per favore! Trump, Trump il prossimo, per favore! (sic)”.

Marcato come preferito da oltre trentanovemila utenti, è il commento cinguettato dall’attore Charlie Sheen riferendosi ai lutti di personaggi illustri conseguitisi nel 2016 e riflettendo su chi potrebbe essere la prossima vittima.

Un commento che, comunque, ha anche generato critiche: “Charlie Sheen sta approfittando di una tragedia per attaccare il presidente Trump. Molto triste» è quanto scritto da un utente, mentre un altro ha osservato: «Ancora una volta @charliesheen dà conferma di essere una brutta persona”.

E non si è tirato indietro neppure Howie Kurtz, reporter di Fox New: “Charlie Sheen, dopo le morti di Carrie Fisher e Debbie Reynolds, scrive un post a Dio perché il prossimo sia Trump. Questo è da malati. Dovrebbe essere punito. Come siamo arrivati ad un punto in cui è accettabile augurare la morte a qualcuno solo per differenze politiche? Charlie Sheen ha condotto una vita tanto esemplare?”.

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