Pamela Anderson è la persona dell’anno secondo la PETA

“Gli animali che più hanno bisogno di aiuto e assistenza hanno trovato una preziosa alleata in lei. Le siamo grati per aver fatto suo il nostro motto, che recita: ‘Gli animali non sono nostri. Non vanno mangiati, indossati, utilizzati per gli esperimenti scientifici, per ragioni di intrattenimento o abusati sotto alcun tipo forma’”.

In un comunicato affidato a WENN, il direttore dalla PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) Ingrid Newkirk ha dichiarato questo a proposito di Pamela Anderson, nominata «Person of The Year» dall’associazione animalista  grazie al suo impegno a difesa e protezione degli animali.

Pare che contribuito ad aprire gli occhi, i cuori e le menti su temi riguardanti i diritti e la lotta contro lo sfruttamento e il maltrattamento degli animali la ex star di Baywatch; la quale non solo ha recentemente scritto una lettera al Primo Ministro Theresa May chiedendo espressamente di vietare lo sfruttamento degli animali selvaggi nei circhi britannici, ma si è anche scagliata contro l’utilizzo delle pellicce in una conferenza stampa in Russia e si è appellata al parlamento francese per togliere dalle tavole il foie gras (fegato d’oca o di anatra), proponendo l’introduzione di una dieta vegana nelle carceri della Louisiana.

Impostazioni privacy