Getattasi da qualche tempo anche nell’avventura produttiva, la showgirl Valeria Marini pare aver deciso di tornare al suo primo amore, il cinema, interpretando un cortometraggio diretto da Claudio Fragasso, autore di Palermo Milano solo andata e La grande rabbia.
Ne L’ultimo applauso interpreta un personaggio che le assomiglia inizialmente, ma che si trasforma dopo l’incontro con un “angelo custode”, portandolo ad una profonda riflessione che le cambia la visione della vita.
E lo scopo dello short, infatti, è semplicemente quello di indurre lo spettatore a porsi delle domande sulla propria vita, sui propri scopi, sul perché di determinate nostre credenze e convinzioni, sul nostro rapporto con gli altri.
Cerca di farci capire che noi non siamo migliori di chi ci sta di fronte, né tantomeno inferiori, semplicemente, evolutivamente diversi, ma che in ognuno di questi individui, anche quello apparentemente più reietto, può nascondersi un maestro, una guida, o, magari, viceversa, lo saremo noi per lui, magari siamo incaricati di consegnarli un messaggio che da solo non riuscirebbe a comprendere.
