Sotto le stelle dell’Austria: quarta edizione

Sotto le stelle dell'Austria

Giunta alla quarta edizione e accolta da un successo sempre crescente, anche quest’anno la rassegna Sotto le stelle dell’Austria si conferma un appuntamento unico in Italia per scoprire i migliori titoli del cinema austriaco contemporaneo. Come sempre le proiezioni avranno luogo all’aperto negli splendidi giardini del Forum Austriaco di Cultura, promotore dell’evento, e come sempre l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. Si parte martedì 28 giugno, alle ore 21.00, con la première italiana di Chucks, di Sabine Hiebler e Gerhard Ertl, che verrà introdotto al pubblico dalla giovane scrittrice austriaca Cornelia Travnicek, autrice del romanzo che ha ispirato il film e l’ha consacrata in patria come un vero fenomeno letterario.

Il mondo giovanile, raccontato in modo non convenzionale, torna protagonista anche in Einer von uns, formidabile esordio di Stephan Richter vincitore del Max Ophüls Preis, e in Paradies: Hoffnung, capitolo finale della celebre trilogia di Ulrich Seidl rimasto inedito in Italia e acclamato come uno dei titoli più riusciti e provocatori del regista. In programma spicca poi Superwelt, opera seconda dopo Atmen di Karl Markovics, amatissimo in patria per il suo lavoro di attore, ma divenuto ormai un regista di punta del panorama europeo. A completare il calendario delle proiezioni ci sono infine due documentari d’eccezione, Meine Keine Familie e Fang den Haider: il primo sa raccontare come nessuno prima luci e ombre di una storica comune degli anni settanta, quella di Friedrichshof, mentre il secondo rievoca la carriera di un politico controverso come Jörg Haider, tra i primi leader a portare il populismo di destra al potere. In questi giorni di grandi tensioni sui temi della xenofobia e delle frontiere, un film imperdibile per capire la storia recente dell’Austria e dell’Europa intera.

PROGRAMMA E SCHEDE DEI FILM

MARTEDÌ 28 GIUGNO, ore 21.00
CHUCKS
(2015, durata: 93’) di Sabine Hiebler, Gerhard Ertl
con Anna Posch, Markus Subramaniam, Thomas Schubert
Mae è uno spirito libero: ha lasciato la scuola, è scappata di casa e vive di scorribande notturne, senza mai abbandonare le sue scarpe rosse (le “Chucks” del titolo), ricordo del fratello scomparso. Affidata ai servizi sociali, inizia a lavorare per un centro di assistenza ai malati di Aids, dove fa un incontro che cambierà per sempre la sua vita. Tra ironia e tenerezza, dramma e redenzione, un ritratto a tutto tondo di una giovane ribelle capace di scaldare il cuore.
Presenta il film Cornelia Travnicek, autrice del bestseller Chucks

Cornelia Travnicek Nata nel 1987, studia sinologia e informatica all’università di Vienna e lavora come ricercatrice in un centro di studi sulla realtà virtuale. Esordisce nel 2008 con il romanzo Aurora Borealis, a cui segue, dopo solo sei mesi, Die Asche meiner Schwester (Le ceneri di mia sorella). L’affermazione definitiva arriva nel 2012 con Chucks, che riscuote un grande successo e le fa vincere la borsa di studio Kranichsteiner promossa dal Deutscher Literaturfond per la letteratura per ragazzi. Grazie al suo ultimo libro, Junge Hunde, ha ricevuto il premio del pubblico alle Giornate della letteratura di lingua tedesca di Klagenfurt. Collaboratrice di diversi quotidiani e riviste, i suoi testi sono stati tradotti in molte lingue, arabo e inglese compresi.
GIOVEDÌ 30 GIUGNO, ORE 21.00
EINER VON UNS
(2015, One of Us, durata: 86’) di Stephan Richter
con Jack Hofer, Andreas Lust, Markus Schleinzer
Un enorme supermercato è l’unico punto di ritrovo per il quattordicenne Julian e i suoi amici, adolescenti allo sbando nel grigiore della provincia. Quando al gruppo si unisce anche Marko, appena uscito di galera, Julian decide di seguirlo in un’impresa che si rivelerà fatale. Ispirato a una storia vera, l’esordio di Richter è uno dei film austriaci più acclamati dell’anno, lucido e surreale al tempo stesso nel racconto di una società ormai sganciata da qualsiasi sistema di valori.

MARTEDÌ 5 LUGLIO, ORE 21.00
SUPERWELT
(2015, Superworld, durata: 120’) di Karl Markovics
con Ulrike Beimpold, Rainer Wöss, Nikolai Gemel
Gabi Kovanda, impiegata in un supermercato, conduce una vita ordinaria tra famiglia e lavoro, fino a quando le accade qualcosa di incredibile: l’incontro con Dio. Ma, a differenza di molti altri, Gabi non vuole averci niente a che fare e cerca di combattere questa strana “possessione”… Dopo il successo di Atmen Markovics firma una straordinaria commedia esistenziale, riuscendo a sorprendere, divertire e commuovere come solo i grandi autori riescono a fare.

MERCOLEDÌ 6 LUGLIO, ORE 21.00
FANG DEN HAIDER
(2015, Catching Haider, durata: 90’) di Nathalie Borgers
documentario
La documentarista belga Nathalie Borgers ricostruisce con spirito critico l’ascesa, la carriera e la caduta di Jörg Haider, uno dei politici più controversi della storia moderna. Leader del partito di destra FPÖ, la cui sorprendente affermazione alle ultime presidenziali austriache ha destato scalpore, Haider è stato tra i primi a usare senza remore l’arma del populismo. Un film fondamentale per interrogarsi sull’Austria e sull’Europa di oggi.

MARTEDÌ 12 LUGLIO, ORE 21.00
MEINE KEINE FAMILIE
(2013, My Fathers, My Mother and Me, durata: 93’) di Paul-Julien Robert
documentario
Il regista ripercorre con sua madre la sua infanzia nella comune di Friedrichshof, tra le più grandi e longeve d’Europa, fondata negli anni settanta dal celebre artista dell’Azionismo Viennese Otto Mühl. Attraverso delle sensazionali immagini d’epoca, il film racconta il sogno dell’amore libero, dell’abolizione della proprietà e della famiglia tradizionale, ma anche il suo drammatico rovescio della medaglia, in un mirabile equilibrio tra pubblico e privato.

MERCOLEDÌ 13 LUGLIO, ORE 21.00
PARADIES: HOFFNUNG
(2013, Paradise: Hope, durata: 92’) di Ulrich Seidl
con Melanie Lenz, Verena Lehbauer, Joseph Lorenz
Rimasto inedito in Italia, è l’ultimo capitolo della celebre “trilogia del Paradiso” di Seidl, nonché il più ironico e riuscito dei tre. Protagonista è la tredicenne Melanie, che passa l’estate in un campo per adolescenti obesi, innamorandosi del maturo dottore che la visita ogni settimana. Lo stile corrosivo e senza compromessi, la capacità di raccontare i corpi e i desideri più inconfessabili senza nessun filtro, ne fanno uno dei capolavori del maestro austriaco.

FORUM AUSTRIACO DI CULTURA
Viale Bruno Buozzi 113, 00197 Roma
tel.: 06 360837-1

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