Le citazioni letterarie nei film di Woody Allen – parte 13

Basta che funzioni

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle citazioni letterarie nei film di Woody Allen affrontando Basta che funzioni, storia di un uomo di mezza età un tempo fisico di fama internazionale e candidato al Premio Nobel.

Uomo che, dopo aver tentato il suicidio divorzia e va a vivere da solo.

In un monologo, ad un certo punto, il centro nevralgico della sua argomentazione diventa l’espressione del celebre personaggio conradiano, il colonnello Kurtz.

Eccolo: “Ma qual è il significato di tutto? Niente! Zero! Nulla! Tutto finisce in niente, anche se non mancano gli idioti farfuglianti. Non parlo di me, io la visione ce l’ho, sto parlando di voi, dei vostri amici, dei vostri colleghi, dei vostri giornali, della tv. Tutti molto felici di fare chiacchiere, completamente disinformati. Mio padre si è suicidato perché i giornali del mattino lo deprimevano e lo potete biasimare? Con l’orrore, la corruzione e l’ignoranza e la povertà e i genocidi e l’AIDS e il riscaldamento globale e il terrorismo e quegli idioti dei valori della famiglia e quei maniaci delle armi. ‘L’orrore’, dice Kurtz alla fine di Cuore di tenebra, ‘l’orrore’. E beato lui non distribuivano il Times nella giungla. Eh, se no l’avrebbe visto l’orrore. Ma che si può fare? Leggete di qualche massacro nel Darfur o di uno scuolabus fatto esplodere e attaccate ‘oh, mio Dio l’orrore!’ e poi girate pagina e finite le vostre uova di gallina ruspante, perché tanto che si può fare, si è… si è sopraffatti. Anche io ho tentato di suicidarmi, ovviamente non ha funzionato”.

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