In blu-ray le botte di fortuna di Juno Temple e Michael Angarano

botte_di_fortunaIl cast include anche la Alexis Bledel conosciuta soprattutto per la serie televisiva “Una mamma per amica”, ma, nei panni della giovane Alice e del marito John, sono la Juno Temple di “Killer Joe” e il Michael Angarano di “Knockout – Resa dei conti” i veri protagonisti di “The brass teapot”, inedito cinematografico che, diretto nel 2012 dalla esordiente Ramaa Mosley, Videa CDE lancia su supporto tricolore in alta definizione – corredato di trailer italiano quale contenuto extra – con il titolo “Botte di fortuna”.
Protagonisti che, tanto innamorati (anche nella vita reale) quanto al verde, vedono improvvisamente cambiare la loro esistenza dal momento in cui la donna scopre i magici poteri di una teiera della quale è entrata furtivamente in possesso: la capacità di generare denaro quando qualcuno prova dolore fisico od emotivo.
Un soggetto decisamente originale che, ovviamente, conduce i due, convinti che quasi tutta la gente si ammazzi di lavoro per non arrivare a nulla, a cominciare una quotidianità tempestata di “sofferenza”, tra schiaffi, tatuaggi, depilazioni, sesso sadomaso e, addirittura, interventi odontoiatrici senza uso di anestesia.
Generando, quindi, la serie di situazioni volte da un lato ad arricchirli, dall’altro a regalare risate allo spettatore, man mano che più o meno loschi personaggi, a conoscenza delle sorprendenti proprietà dello straordinario oggetto, entrano in scena con lo scopo di entrarne in possesso.
Perché, mentre viene mostrato quanto, a lungo andare, il desiderio di soldi possa trasformarsi in un pericolo sociale, pur trattandosi di una veloce commedia a tinte fantastiche costruita su un incalzante ritmo narrativo, la oltre ora e quaranta di visione non manca di sfoderare risvolti drammatici atti ad accentuarne i connotati di moderna favola morale.
Moderna favola morale che, relativa in maniera allegorica alle conseguenze che l’avidità comporta, riesce nell’impresa di lasciare pienamente soddisfatti una volta approdati ai titoli di coda.

Francesco Lomuscio

Impostazioni privacy