9 luglio 2014 nottata di corti horror e thriller in riva al mare al Salento Finibus Terrae Film Festival

Cortometraggi horror, thriller e noir protagonisti della dodicesima edizione del Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio, festival itinerante che si dipanerà in numerose e suggestive location dell’Alto Salento in provincia di Brindisi dall’8 al 16 luglio 2014 – a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Nel ricco cartellone del festival, fondato e diretto da Romeo Conte, con Isabella Baudo responsabile delle relazioni pubbliche, che prevede in tutto 97 cortometraggi dipanati in nove sezioni competitive, 2 cortometraggi fuori concorso e 3 lungometraggi fuori concorso, la sezione Thriller/Noir/Horror, già sperimentata lo scorso anno, si terrà in notturna, in riva al mare, mercoledì 9 luglio a partire dalle ore 22:30 a ingresso libero presso Lido di Specchiolla – Laguna Blu, con 12 titoli e storie che promettono brividi e salti sui lettini! Si parte con l’italiano “I see Monsters”, di Federico Alotto, la storia del piccolo Giulio, che durante la cena viene mandato a prendere il vino in cantina…. Lo statunitense Mike De Caro firma invece “Starving / Gli affamati”, che in 18 minuti racconta un mondo stravolto da un virus che trasforma uomini in animali cannibali: Joseph, ex broker di Wall Street crede di essere in possesso dell’antidoto e decide di razziare una banca per speculare sulla crisi prima che le cose tornino alla normalità. Quindi, “Ehi muso giallo”, diretto da Pierluca Di Pasquale ed interpretato da Jun Ichikawa, Gabriele Mainetti e Michael Schermi, la storia di un ragazzo che si risveglia nella cucina buia di un ristorante. E’ ferito, è stato picchiato e si ritrova legato a una sedia, con le braccia immerse in un secchio pieno di ghiaccio e sangue… Il Belgio è rappresentato dal thriller “Naive” di Marie Enthoven: al suo compleanno, Emma scopre che la propria vita è una bugia della quale sua madre tiene le fila. La città di Londra è quindi protagonista di “BLT”, diretto da John Cunningham: un uomo sulla via di casa imbocca una scorciatoia attraverso un vicolo; qui viene affrontato da un barbone e dopo il primo alterco, i due si siedono e finiscono in un dibattito di come sulla propria condizione e diversità. Girato nelle campagne nei pressi di Berlino, “Kilometer” di Martin Diebel è un corto di 18 minuti intensi privo di dialoghi, la storia di crimine atipico che si svolge quasi interamente in un unico luogo. Il corto macedone “Radio”, di Marko Crnogorski, invece, racconta di tre amici per la pelle in un seminterrato: uno di loro trova una vecchia radio, che trasmette notizie dal futuro e dal passato. Altro corto italiano, diretto da Daniele Lince, “Il Metodo Marcy”, ambientato sul greto di un fiume, dove due amici stanno cercando di pescare. Uno di loro si sente ansioso, come se stesse per accadere qualcosa di tragico…. Il genere noir, con tocco magico, irrompe quindi nel russo “It’s dark in the city”, della regista Anna Avramenko, la storia di un uomo innocente che perde il cuore, a causa di una gentildonna e di un criminale che l’amava. Patria dell’horror degli ultimi dieci anni, la Spagna è rappresentata da “Còlera” di Aritz Moreno, interpretato dalla star Luis Tosar, che, nella storia di un paesino che si fa giustizia da solo, racconta di una malattia infettiva acuta, epidemica e molto grave. L’argentino “Hijos de mal”, diretto a quattro mani da Carlos Ignacio Trioni Bellone e Emiliano German Brasca, racconta di un contadino che si trova a fuggire da un uomo nella solitudine della montagna. Infine, la nottata che promette brividi in riva al mare si conclude con l’horror tedesco “Eine kleine spende/ A little change”, di Constantin Jahn: un uomo d’affari perde l’ultima corsa dell’autobus per tornare a casa. Alla stessa fermata un uomo misterioso, un barbone, gli chiede un piccolo scambio. L’uomo respinge il barbone, ma se ne pentirà amaramente. Mentre si incammina si accorge infatti di una figura scura dietro di lui che si avvicina. La serata di apertura del festival si tiene presso l’Arena Don Tonino Bello di Villa Europa a San Vito dei Normanni e vedrà come film di apertura il documentario “Fuoco amico, la storia di Davide Cervia”, diretto da Francesco del Grosso. Numerosi gli ospiti del festival, produttori, registi e attori, tra cui Caterina Murino, Lunetta Savino, Carlotta Natoli che presenterà “Sempre i soliti” il cortometraggio di Mario Monicelli, di cui è protagonista. Quindi, Flavio Bucci, Enzo De Caro, Nicola Nocella, Ivano Marescotti, Anna Luisa Capasa, Andrea Zaccariello e Giuseppe Pedersoli, Sabrina Paravicini, Giacomo Rizzo, Roberto Pedicini, Paolo De Vita. “La caratteristica di questo festival indipendente – dichiara Romeo Conte – è quella di accogliere in terra di Puglia tutti gli operatori del cinema ospitandoli in luoghi di grande suggestione e tradizione, oltre a proiettare nelle piazze il Cinema dei nuovi talenti di oggi e domani , è una missione straordinaria quella nostra, che anno dopo anno contribuisce alla conoscenza e sviluppo di un territorio a me molto caro, la Puglia per l’appunto. Il festival è indotto di cultura e turismo“. Il Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale Cortometraggio il cui direttore artistico è Romeo Conte, ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo,della Regione Puglia Assessorato Mediterraneo, del Comune di Fasano Assessorato alla cultura e turismo, del Comune di Mesagne Assessorato alla cultura, del Comune di San Vito dei Normanni Assessorato alla cultura, del Comune di San Michele Salentino Assessorato alla cultura, di UNICEF-sezione regionale Puglia e di UNESCO Touring Club Italiano. Main sponsor Euphidra prodotti cosmetici distribuiti in Farmacia. Sponsor: Baume Et Mercier orologi, Vhernier gioielli, Stefano Ricci moda lusso per uomo, Tenute Rubino che sarà presente al Festival con la sua vasta gamma di vini, Ferrari spumante che sarà presente per la serata finale con i suoi prodotti. Strutture: Borgo Egnazia di Savelletri, Masseria Relais del Cardinale di Fasano, Park Hotel S.Elia di Fasano, Savelletri Resort Hotel,Tenute Moreno di Mesagne, Hotel Albatres di San Vito dei Normanni; la trattoria di Nonna Mena di San Vito dei Normanni, il ristorante L’Aragosta di Pantanagianni- e Laguna Blu di Lido di Specchiolla-Carovigno.

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